Tra gli strumenti finanziari più apprezzati nel mondo del web da trader di ogni tipologia, un ruolo di rilievo spetta senz’altro ai CFD, acronimo di Contract for Difference. Per molti investitori rappresentano uno strumento ideale per portare avanti un trading estremamente semplificato e conveniente, per altri sono uno spauracchio visti i tanti rischi che portano con sé.
La verità probabilmente si trova nel mezzo, come spesso accade: i Cfd sono realmente prodotti finanziari ai quali è bene non avvicinarsi se non si conosce perfettamente la materia. Capiamo di cosa si trattta e in che modo è possibile usarli per investire in Borsa online, seguendo i consigli di Borsamercato.com.
Cosa sono i Contract for Difference?
Per CFD si intendono gli strumenti derivati offerti da tutti i broker di trading online che vanno a replicare il prezzo di un asset sottostante, si tratti di azioni, indici, valute o criptovalute.
Grazie ad esse, non è necessario detenere direttamente il bene su cui si è deciso di investire, togliendo di mezzo le complicazioni derivanti dal doverlo fare. Oltre a questo, però, i CFD sono in grado di assicurare altri vantaggi che spingono un numero sempre maggiore di investitori ad adottarli.
I vantaggi assicurati dai CFD
Quali sono i principali vantaggi garantiti dai CFD, oltre al non doversi occupare della loro custodia? Si parla in particolare dei seguenti:
1) rendono possibile guadagnare non solo da un apprezzamento dell’asset, ma anche da un calo della sua quotazione. Una differenza notevole rispetto al possesso diretto del bene in oggetto. Chi apre CFD deve formulare una previsione e sperare che si avveri, per passare all’incasso;
2) permettono di aprire e chiudere posizioni in qualsiasi momento, grazie alla grande liquidità del mercato. In tal modo consentono di trarre profitto dal realizzarsi della propria previsione e limitare le sempre possibili perdite, nel caso opposto;
3) non presuppongono grandi capitali iniziali per poter movimentare importi interessanti. I broker che li propongono, infatti, permettono di utilizzare la leva finanziaria, ovvero lo strumento che permette di investire allo scoperto, senza disporre della cifra puntata. In questo caso, però, occorre agire con prudenza, in quanto la leva finanziaria amplifica anche le perdite, non solo i guadagni;
4) sono molto convenienti da un punto di vista dei costi. Le piattaforme si ritagliano spread abbastanza contenuti, soprattutto se rapportati alle commissioni necessarie per utilizzare da tramite una banca o una Società di Intermediazione Mobiliare (SIM).
Conviene fare molta pratica con una demo
Se si entra nell’ottica di idee di aprire CFD per investire in azioni, quindi in Borsa, occorre mettere in conto un congruo periodo di formazione teso a comprendere non solo il funzionamento dello strumento, ma anche dei mercati. Troppi trader alle prime armi sottovalutano questo aspetto e sono poi costretti a pagare dazio in maniera salata.
Per farlo, è opportuno utilizzare un conto demo, ovvero la particolare modalità di simulazione messa a disposizione gratis dai broker di trading online. Grazie ad essa è possibile aprire e chiudere posizioni senza l’impiego di soldi reali. L’unico limite in questo caso è rappresentato dalla mancanza dello stress tipico delle operazioni effettive, ma si tratta comunque di una prima presa di contatto con il mercato, molto utile in ottica obiettivo finale.