Negli ultimi anni, in Italia, stanno spopolando le scommesse sportive sugli sport virtuali. Ma cosa sono? Come funzionano? Ecco qualche dettaglio in più
Sport virtuali: cosa sono?
Gli sport virtuali sono degli eventi simulati su cui viene piazzata una scommessa a quota fissa. Ci sono tantissimi sport in modalità virtuale: calcio, corse motoristiche, ippica, ciclismo, basket, tennis, freccette e altri ancora. La simulazione della gara solitamente dura tra 90 secondi e i 120 secondi, e alla fine della gara viene generato in modo casuale il vincitore. Insomma, le scommesse vincenti verranno poi pagate da un software generatore di numeri pseudo casuali.
Scommesse sport virtuali: come funzionano?
Le scommesse sugli sport virtuali sono molto simili a quelle sugli sport reali. È possibile giocare una schedina e alla fine dell’evento, dopo esser stato decretato il risultato, in caso di vincita, incassare il denaro. Ogni evento sportivo virtuale è a sé, quindi non vi sono elementi comuni con gli eventi precedenti, dato che il tutto viene generato in modo totalmente casuale. Le quote e le probabilità di vincita non sono assolutamente decretate da bookmakers, ma al contrario sono calcolate da un algoritmo. Gli sport virtuali stanno spopolando soprattutto perché il giocatore non deve necessariamente studiare e analizzare i dati di un determinato evento sportivo, tenendo in considerazione formazioni o prestazioni fisiche dei giocatori.
Differenza tra scommesse virtuali e scommesse sportive classiche
L’esatto contrario delle scommesse virtuali sono le scommesse sportive classiche dove sempre più spesso, anche in Italia, si richiede la consulenza deI tipster, ovvero quella figura professionale che è a volte insider di un particolare sport in grado di fornire agli scommettitori informazioni non disponibili pubblicamente. Ci sono altri tipster che forniscono risultati altrettanto rispettabili attraverso l’analisi di informazioni comunemente accessibili. Alcuni tipster utilizzano stime basate su statistiche circa il risultato di una partita, e confrontano questa stima con le quote del bookmaker. Se c’è un divario tra le quote stimate e quelle del bookmaker, si dice che il tipster identifichi il “valore”, e una persona che scommette su tali quote quando non percepisce una certezza ma un “divario nel book” si dice che sia uno “scommettitore di valore”. Quando il valore viene trovato, il tipster sta raccomandando allo scommettitore di piazzare una scommessa. Un suggerimento che è considerato una certezza delle corse, cioè quasi completamente certo di essere vero, è anche chiamato nap. In passato il tipping era per lo più associato alle corse dei cavalli, ma può essere applicato a qualsiasi sport su cui siano offerte delle quote. L’atteggiamento culturale rilassato nei confronti del gioco d’azzardo in tutto il mondo fa sì che l’elemento del gioco d’azzardo venga sempre più promosso insieme alla copertura sportiva nei media.
Sport virtuali: dove giocare
Sono tanti i modi per poter piazzare una scommessa sugli sport virtuali. Oltre ai punti fisici dove giocare schedine, lo sport virtuale è presente sui migliori siti di scommesse online. Sono tanti a proporre una vasta gamma di eventi sportivi virtuali, dalla Snai, Goldbet, TerryBet, fino ad arrivare a Eurobet, Lottomatica e Bet365. Se ancora non hai un conto in uno di questi siti è il momento giusto per farlo: tante offerte, tanti bonus scommesse riservati ai nuovi utenti e la possibilità di vincere divertendoti.