Google Analytics è uno degli strumenti più preziosi disponibili per i siti Web e ciò che lo rende uno dei preferiti da tutti è il fatto che il suo uso è totalmente gratuito. Può essere utilizzato per valutare cosa funziona e cosa non funziona in un sito Web di riferimento ed è un’ottima fonte di informazioni anche sui visitatori del sito Web. Conoscere quindi il pubblico, diviso per fasce di età e per geografia, aiuterà anche i gestori del sito a veicolare meglio i loro contenuti, scegliendo quale tattica è più vincente tra il potenziamento del parterre già a disposizione o il suo ampliamento con articoli a tematiche diverse.
Perché Google Analytics è così amato
Tra le informazioni preziose che questo tool è in grado di fornire, esso permette al proprietario di un sito di vedere chi lo sta visitando, dove si trovano geograficamente e quale browser hanno usato per arrivare ad esso i lettori, se le sue visite arrivano da desktop, da tablet o da smartphone, riuscendo così a lavorare anche graficamente sull’ottimizzazione per il device preferito dagli utenti. Fornisce informazioni sull’ora del giorno in cui la maggior parte dei visitatori visita il sito Web e su come l’ha trovata, utilità questa per concentrare in alcune determinate fasce orarie la pubblicazione dei post e attuare strategie di marketing per potenziare la ricerca organica se essa deriva per lo più dai social, o viceversa. Inoltre, si può vedere cosa fanno gli stessi utenti sul sito web, come interagiscono con i contenuti, se li condividono ad esempio via chat. Indipendentemente dall’intento del sito Web oggetto dell’analisi, che si tratti di e-commerce o informativo, queste informazioni possono essere utilizzate per decidere cosa funziona di esso e cosa no. Senza questo tipo di dati, non c’è modo di misurare quanto si è vicino agli obiettivi dell’azienda e del tuo sito web.
Iscrizione a Google Analytics
Prima di istallare Google Analytics sul proprio sito attraverso la sua piattaforma WordPress è necessario essere iscritti ad esso. Google Analytics è disponibile gratuitamente e per registrarti è sufficiente un account Google o Gmail. La procedura di registrazione è abbastanza semplice,
Step 1: per prima cosa bisogna accedere al sito web di Google Analytics. Verrà chiesto di accedere con il proprio account Google. Se si dispone già di un account Google o Gmail, si può utilizzarlo per accedere. Altrimenti, si può andare avanti e creare un account Google diverso. Accedere dunque con l’account Google prescelto;
Step 2: dopo aver effettuato l’accesso, verrà chiesto di visualizzare una schermata di iscrizione a Google Analytics con l’account Gmail. Iscriversi dunque a Google Analytics. Successivamente, dovrà essere fornito un nome account. Inserire il nome dell’account;
Step 3: nella schermata successiva, verrà fornita la scelta tra un sito Web o un’app mobile. Selezionare il sito Web.
Step 4: Successivamente, è necessario inserire il nome del sito Web, l’URL del sito Web, il paese e il fuso orario. Fornire i dettagli del sito Web. Dopo aver inserito queste informazioni, fare clic sul pulsante Avanti. Verranno presentati i termini e il servizio di Google Analytics che bisogna accettare, quindi fare clic sul pulsante “Accetto”;
Step 4: A questo punto verrà presentato il proprio codice di monitoraggio di Google Analytics. Questo può essere copiato e tenuto a disposizione perché dovrà essere inserito nel sito WordPress.
Aggiungere Google Analytics a WordPress
Affinché Google Analytics inizi a monitorare i visitatori, il codice di monitoraggio deve essere presente su ogni pagina del sito su cui si desidera farlo. Ecco alcune opzioni per l’inserimento manuale:
Opzione A: inserire il codice in header.php
Uno dei modi principali per aggiungere il codice di monitoraggio ad un sito è quello di inserirlo nell’intestazione. In questo modo, verrà caricato su ogni pagina. Grazie alla configurazione di WordPress, questo è molto facile da raggiungere. La maggior parte dei temi standard ha un header.phpfile che è responsabile dell’output della sezione dell’intestazione del sito. Quindi, si può semplicemente inserire il codice di Google Analytics qui. Tuttavia, quando si apportano modifiche ai file del tema, tenere presente che è sempre meglio farlo in un tema figlio. Altrimenti, si perderanno quando aggiorni il tema principale.
Opzione B: utilizzare functions.php
Un’altra possibilità per aggiungere Google Analytics a WordPress senza un plug-in è quella di utilizzare il file delle funzioni. La procedura è la medesima dell’opzione A, invece di aggiungere header.php direttamente, il codice di monitoraggio si deve inserire nella sezione head tramite una funzione. Per fare ciò, modifica semplicemente il functions.phpfile del tema (figlio) e aggiungere il codice di monitoraggio. Salvare, caricare e da quel momento, Google Analytics dovrebbe iniziare il tracciamento.