Il Copywriting è il più importante elemento di conversione di quasi tutte le Landing Page esistenti. Per questo, nel corso di Copywriting di Content University, come ci illustrano i responsabili della piattaforma, i copywriter imparano anche a gestire la loro professione: perché il loro valore venga riconosciuto appieno.
In questo articolo vediamo 3 consigli utili per crescere come copywriter professionista, aumentando le tariffe e lavorando per clienti e progetti migliori.
1. Diventa un T-shaped copywriter
Il Copywriting è uno degli elementi essenziali sia nel posizionamento di un sito web, grazie al SEO Copywriting, sia nella vendita di prodotti e servizi online, quando il potenziale cliente, la Buyer Persona, non può confrontarsi con un venditore.
Tuttavia, è solo uno degli elementi, che spesso richiede specializzazione e collaborazione con altre figure. Il copywriter che pensa solo a scrivere a volte può avere difficoltà a lavorare in team e ad essere chiamato per progetti interessanti ma più complessi, dove è necessario avere competenze SEO, di grafica, oppure di copy per il video.
Per questo anche nel copywriting bisogna diventare un professionista T-shaped, con competenze trasversali e specializzazioni che permettono al copywriter di essere richiesto per progetti complessi di alto valore.
Ecco un esempio di T-shaped Copywriter:
In questo caso, la parte orizzontale mostra le competenze diverse dal copywriting che tuttavia toccano il lavoro del copywriter. Questo non significa diventare un esperto in tutto: però, un Copywriter completo dovrebbe essere in grado di preparare un piano editoriale o comunque dare la sua consulenza.
L’asse orizzontale invece indica le specializzazioni: un Copywriter generalista può essere meno attraente, rispetto a chi ha delle specifiche competenze che il cliente vede come interessanti.
2. Specializzati in nicchie redditizie
La specializzazione in effetti è il secondo punto che permette ai professionisti di crescere nel mondo del Copywriting.
Un Copywriter può specializzarsi in molti modi e principalmente in due:
- Specializzazione per area di marketing
Il Copywriting può essere usato per diversi scopi. Un Copywriter può ad esempio specializzarsi nel Copy pubblicitario classico dove gli slogan e i copy brevi sono fondamentali e dove non è così importante sapere strutturare un intero articolo secondo le regole della SEO.
La specializzazione può quindi essere nel SEO Copywriting, oppure nel Copywriting per la pubblicità e altri settori richiesti.
- Specializzazione per settore
In questo caso, il Copywriter si specializza nell’area di interesse e di lavoro del cliente. Potremmo ad esempio scoprire che esiste una grande richiesta di Copywriting nel settore alimentare e un Copywriter potrebbe dunque decidere di specializzarsi in “Food Copywriting”.
Questo gioverà non solo alle sue performance al lavoro, ma anche al suo posizionamento di mercato, perché rispetto ad un Copywriter generalista, le aziende alimentari preferiranno un Copywriter più specializzato nel loro settore.
3. Crea un portfolio di Copywriting per i tuoi clienti futuri
Un altro elemento differenziante è il portfolio, che molti copywriter invece non tengono in modo adeguato. Esistono migliaia di professionisti di Copywriting in Italia: differenziarsi oggi è fondamentale, soprattutto se vogliamo attirare clienti di alto livello.
Un portfolio può contenere ovviamente case studies di Copywriting, con il metodo che abbiamo utilizzato, i nostri ragionamenti e il risultato finale. Inseriamo, se possibile, risultati finanziari o di conversioni importanti (come la richiesta di appuntamento da parte dei clienti) dati dai nostri clienti, per mostrare anche risultati tangibili del nostro lavoro.
Se siamo Copywriter Junior, possiamo creare dei progetti nostri di Brand anche famosi, dichiarando esplicitamente che nessuno ci ha commissionato il lavoro.
Un ottimo luogo per fare questo è Behance, che infatti può essere un’altra piattaforma in cui condividere il proprio portfolio.
Il Copywriter può dunque scegliere un Brand famoso e farne una rivisitazione, oppure proporre un copy innovativo, spiegando il concept.
Il portfolio del copywriter deve essere variegato: se i progetti sono tanti, è meglio inserire i vari case studies in categorie (per settore, ad esempio), in modo che non ci siano più di dieci progetti per tipo, altrimenti il potenziale cliente potrebbe non trovare i progetti di Copywriting rilevanti.
Il portfolio deve poi essere inserito non solo sul sito web, ma anche su tutte le piattaforme dove è presente il Copywriter: non diamo per scontato, infatti, che la persona vada a guardare il nostro sito. Ecco quindi dove possiamo inserirlo:
- Sito web
- Landing page
- Profilo Linkedin
- Behance
- Profilo Facebook
Un potenziale cliente che guarda il nostro profilo, quindi, potrà subito osservare anche il nostro portfolio direttamente da LinkedIn. Se trova casi di suo gradimento, potrà contattarci direttamente dalla piattaforma, oppure andare sul nostro sito.
Il preventivo per i progetti di Copywriting
Nei progetti di Copywriting, il portfolio serve anche per un’altra importante funzione: differenziarsi rispetto agli altri preventivi. Se infatti il Copywriter manda solo un riepilogo dei servizi e il prezzo, il cliente non potrà che scegliere con l’unico fattore a disposizione: il prezzo.
Aggiungiamo una nostra presentazione dove mostriamo i progetti di Copywriting più rilevanti per l’azienda. In questo modo la persona vede subito il valore dietro al prezzo richiesto.