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5G nella sanità: tutta questa paura è giustificata?

Da Redazione Analizzando.it
30 Luglio 2023
In News
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L’uso del 5G nella sanità sta facendo particolarmente discutere in quest’ultimo periodo. Ma prima affrontare il tema delle paure, delle difficoltà e delle perplessità generate da questo tipo di tecnologia. Sarebbe bene fare un passo indietro per comprendere di cosa stiamo parlando e perché la tematica risulta particolarmente rilevante.

La quinta generazione

Il 5G è la quinta generazione di tecnologia di comunicazione wireless, progettata per offrire velocità più elevate, maggiore larghezza di banda e tempi di latenza ridotti rispetto alle generazioni precedenti. È caratterizzato dalla capacità di connettere simultaneamente un gran numero di dispositivi, supportare applicazioni avanzate come l’Internet delle cose (IoT), realtà aumentata e realtà virtuale. Una vera e propria rivoluzione moderna con una storia e un percorso pluriennale alle spalle. Prima del 5G, c’era la tecnologia 4G, che rappresentava la quarta generazione di reti mobili e aveva portato un notevole incremento delle velocità di trasmissione dati rispetto al 3G. Il 4G consentiva la fruizione di contenuti multimediali in streaming, l’accesso a servizi basati su cloud e una maggiore efficienza complessiva nella comunicazione mobile. Le generazioni precedenti includevano il 3G, che rese popolare l’accesso a Internet tramite dispositivi mobili, e il 2G, che introdusse la messaggistica SMS e le chiamate digitali. Il 5G rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione delle reti wireless, promettendo una connettività più rapida e affidabile per supportare un’ampia gamma di applicazioni e servizi avanzati.

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Le preoccupazioni che non sono mai mancate

La preoccupazione riguardo al 5G è stata innescata da diverse ragioni. Una delle principali è l’iperconnessione, poiché il 5G permetterà la connessione di un numero enorme di dispositivi, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei dati e sulla potenziale invasione della privacy. Inoltre, alcuni timori sono legati alla salute, poiché alcune persone temono l’esposizione a onde elettromagnetiche più intense rispetto alle reti precedenti, anche se le agenzie sanitarie non hanno ancora riscontrato evidenze concrete di rischi significativi. Alcuni circoli diffondono teorie del complotto riguardo al 5G, sostenendo che possa essere collegato a problemi di salute, sorveglianza di massa o controllo sociale. Tuttavia, tali affermazioni mancano di fondamento scientifico. È importante distinguere tra preoccupazioni legittime e teorie infondate. In sintesi, la paura del 5G riflette una combinazione di incertezza sulle nuove tecnologie, timori per la salute e diffusione di disinformazione, il che evidenzia la necessità di informazione accurata e approfondita per affrontare queste preoccupazioni in modo razionale.

 

Vantaggi del 5G

  1. Velocità: Il 5G offre velocità di trasmissione dati significativamente superiori rispetto al 4G, consentendo il download e lo streaming più rapidi.
  2. Capacità di connessione: La tecnologia 5G può collegare un numero incredibilmente maggiore di dispositivi contemporaneamente, un aspetto che non può essere sottovalutato se si considera l’utilizzo della tecnologia negli ambienti di lavoro o nelle case (sempre più spesso domotizzate).
  3. Applicazioni avanzate: La bassa latenza del 5G rende possibili applicazioni come la realtà virtuale, la realtà aumentata e il gaming in cloud con prestazioni migliori. Un gigantesco passo avanti che proietta nel futuro.
  4. Innovazione industriale: Il 5G potrebbe rivoluzionare settori come l’automazione industriale, i veicoli autonomi e la telemedicina, migliorando l’efficienza e la sicurezza.
  5. Economia digitale: Il 5G potrebbe stimolare la crescita economica attraverso nuovi servizi e modelli di business che si basano su tecnologie ultramoderne.

Svantaggi del 5G:

  1. Copertura limitata: L’infrastruttura del 5G richiede la posa di molte stazioni base, il che potrebbe causare una copertura inizialmente limitata, soprattutto in aree rurali, interne o periferiche.
  2. Investimenti elevati: La costruzione delle reti 5G richiede investimenti significativi, sia da parte degli operatori che delle autorità. Con costi crescenti.
  3. Interferenze e ostacoli: Le frequenze più elevate utilizzate dal 5G possono essere sensibili ad ostacoli come edifici e alberi, potenzialmente causando problemi di copertura.
  4. Sicurezza dei dati: La maggiore interconnessione potrebbe aumentare i rischi legati alla sicurezza dei dati, richiedendo misure di protezione più avanzate.
  5. Salute e ambiente: Alcune persone esprimono preoccupazioni sulla possibile esposizione a campi elettromagnetici, anche se gli studi scientifici finora non hanno dimostrato rischi significativi.

In sintesi, il 5G offre promettenti opportunità per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo economico, ma è importante affrontare attentamente le sfide legate all’implementazione e alla gestione dei suoi effetti sulle persone, sull’ambiente e sulla società nel suo complesso che non ha ben accolto la prospettiva di un simile e significativo cambiamento.

 

L’Italia e l’unione europea. Il 5g fa davvero male?

In Italia, la questione dell’adeguamento dei limiti elettromagnetici alla normativa dell’Unione Europea alimenta, da anni, un lungo dibattito che sembra non condurre a soluzioni concrete. Nonostante l’unanimità sulla necessità di rivedere tali limiti per favorire l’espansione dell’infrastruttura 5G, finora nessun governo ha assunto la responsabilità politica di tradurre queste intenzioni in azioni concrete. Di fatto, esporrebbe i decisori ad una forte d’onda d’urto da parte dell’opinione pubblica. Questo immobilismo, infatti, è in parte alimentato dalla paura di perdere consensi, considerando l’ampia diffusione di disinformazione riguardo ai presunti rischi per la salute associati al 5G, puramente basati su congetture senza fondamento scientifico. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla mancanza di chiarezza nelle azioni da intraprendere a livello comunale. Nonostante siano state condotte campagne di informazione per contrastare le fake news sull’argomento nel corso degli anni, molte amministrazioni locali rimangono impreparate e confuse sulla migliore strada da percorrere. Questo stato di incertezza ritarda ulteriormente il progresso verso un’implementazione efficace del 5G. La situazione mette in luce la necessità di affrontare in modo più coraggioso ed educativo le paure infondate, basandosi su evidenze scientifiche e comunicazione accurata. Inoltre, richiede una leadership politica che ponga l’interesse pubblico al di sopra delle preoccupazioni elettorali, al fine di garantire una connettività avanzata che possa portare vantaggi reali alla società e all’economia. Nel frattempo la sanità si muove verso questa direzione e negli ospedali esplode il numero di progetti che tiene conto dell’utilizzo della tecnologia 5G.

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