La prima cosa da fare per disdire da Fastweb è inviare un avviso di disdetta all’azienda, con un preavviso di almeno 30 giorni dalla data di scadenza del contratto. (Nel caso in cui il contratto non stia per scadere, dovrete pagare una penale).
Subito dopo, dovete svolgere la procedura di recessione vera e propria e, per farlo, potrete scegliere fra 4 diverse strade:
- la chiamata telefonica;
- l’indirizzo di posta elettronica certificata;
- la raccomandata;
- un’azienda che si occupa di disdette.
Nei primi tre casi potrete svolgere i passaggi in completa autonomia mentre, nell’ultimo caso, non dovrete far nulla perché sarà l’azienda che contatterete e alla quale commissionerete la disdetta ad occuparsi di tutto.
Ma guardiamo più nel dettaglio le varie voci:
A)L’ indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) permette di liberarsi di tutto il processo in modo gratuito, semplice e veloce;
B)La raccomandata, anche se ha un piccolo costo e dei tempi postali di cui tener conto, rimane una delle soluzioni più consigliate in termini di velocità;
C) Contattare un’azienda specializzata resta un’ottima opzione nonostante il prezzo che dovrete saldare: non solo vi permetterà di risparmiare tempo e fatica, ma vi tutelerà anche legalmente.(Se non avete mai sentito parlare di questo tipo di servizio, vi consiglio di dare un’occhiata qui per vedere come una di esse opera la disdetta Fastweb.)
Come avrete intuito, l’unico metodo che ci permettiamo di sconsigliarvi è quello della chiamata telefonica: anche se completamente gratuito, vi richiederà tempi biblici e diversi passaggi. A prescindere dalla tipologia di percorso che sceglierete di intraprendere, una volta portato a compimento il passaggio precedente dovrete semplicemente aspettare di essere contattati da Fastweb e confermare la disdetta, dopodiché potrete rimandare indietro i modem e gli apparecchi che avete ricevuto in comodato d’uso.
La prima cosa da fare per disdire da Fastweb è inviare un avviso di disdetta all’azienda, con un preavviso di almeno 30 giorni dalla data di scadenza del contratto. (Nel caso in cui il contratto non stia per scadere, dovrete pagare una penale).
Subito dopo, dovete svolgere la procedura di recessione vera e propria e, per farlo, potrete scegliere fra 4 diverse strade:
- la chiamata telefonica;
- l’indirizzo di posta elettronica certificata;
- la raccomandata;
- un’azienda che si occupa di disdette.
Nei primi tre casi potrete svolgere i passaggi in completa autonomia mentre, nell’ultimo caso, non dovrete far nulla perché sarà l’azienda che contatterete e alla quale commissionerete la disdetta ad occuparsi di tutto.
Ma guardiamo più nel dettaglio le varie voci:
A)L’ indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) permette di liberarsi di tutto il processo in modo gratuito, semplice e veloce;
B)La raccomandata, anche se ha un piccolo costo e dei tempi postali di cui tener conto, rimane una delle soluzioni più consigliate in termini di velocità;
C) Contattare un’azienda specializzata resta un’ottima opzione nonostante il prezzo che dovrete saldare: non solo vi permetterà di risparmiare tempo e fatica, ma vi tutelerà anche legalmente.(Se non avete mai sentito parlare di questo tipo di servizio, vi consiglio di dare un’occhiata qui per vedere come una di esse opera la disdetta Fastweb.)
Come avrete intuito, l’unico metodo che ci permettiamo di sconsigliarvi è quello della chiamata telefonica: anche se completamente gratuito, vi richiederà tempi biblici e diversi passaggi. A prescindere dalla tipologia di percorso che sceglierete di intraprendere, una volta portato a compimento il passaggio precedente dovrete semplicemente aspettare di essere contattati da Fastweb e confermare la disdetta, dopodiché potrete rimandare indietro i modem e gli apparecchi che avete ricevuto in comodato d’uso.