Il bando Digital 2024 Best Use Tech, inserito nel programma Digital Europe, mira a incentivare l’uso ottimale delle tecnologie digitali, con un focus particolare sull’identità digitale europea e i Digital Identity Wallet (EUDI wallet). Questo bando rappresenta un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) e le autorità pubbliche, proponendo obiettivi chiari, indicatori di prestazione misurabili, e un budget complessivo di 20 milioni di euro.
Obiettivi e ambiti di applicazione
L’obiettivo principale del bando è supportare la trasformazione digitale delle PMI e delle autorità pubbliche in cinque aree chiave. Queste aree includono:
- Blockchain: la promozione delle tecnologie blockchain è fondamentale per migliorare la trasparenza e la sicurezza delle transazioni digitali. Attraverso l’uso di blockchain, si possono creare registri digitali sicuri e immutabili, riducendo i rischi di frodi e aumentando la fiducia degli utenti;
- Introduzione dei servizi pubblici: sviluppare un ecosistema europeo di identità digitale potrà favorire la digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche. Questo includerebbe la creazione di un sistema di identità digitale unificato che possa essere utilizzato in tutta Europa, facilitando l’accesso ai servizi pubblici da parte dei cittadini;
- Europa interoperabile: l’obiettivo per la promozione dell’interoperabilità tra i sistemi digitali dei vari Stati membri è stato definito soprattutto per facilitare la cooperazione transfrontaliera. Infatti, un’Europa interoperabile significa che i sistemi informatici di diversi paesi possono comunicare tra loro in modo efficace, rendendo più semplice la gestione delle pratiche burocratiche per i cittadini e le imprese che operano in più paesi;
- Giustizia e consumatori: migliorare i servizi digitali nel settore della giustizia e tutelare i diritti dei consumatori nell’era digitale è una priorità. Questo vorrà dire adottare soluzioni tecnologiche che rendano più efficienti i processi giudiziari e la protezione dei dati personali dei consumatori;
- Fiducia nella transizione digitale: incrementare la fiducia dei cittadini e delle imprese nella sicurezza e nell’affidabilità delle tecnologie digitali sarà il vero obiettivo di questo bando, infatti non tutti i cittadini, soprattutto quelli di una certa età, considerano sicure le transazioni digitali, ma avere la loro fiducia sarà fondamentale per una transizione digitale di successo.
Tassonomia e terminologia
Per una migliore comprensione delle specifiche del bando, è utile definire alcune terminologie presenti:
- EUDI wallet: il Digital Identity Wallet Europeo è uno strumento che consente ai cittadini di gestire la propria identità digitale e accedere a vari servizi pubblici e privati in modo sicuro e conveniente;
- Relying parties: si tratta di enti o organizzazioni che utilizzano i servizi di identità digitale per autenticare gli utenti. Le relying parties possono essere sia pubbliche che private;
- ARF (Framework di architettura e riferimento): un insieme di linee guida e standard che definiscono come deve essere strutturato e implementato un sistema di identità digitale;
- Implementazione di riferimento: un progetto pilota o un esempio pratico di come un sistema di identità digitale può essere implementato in un contesto reale;
- Consorzi di infrastrutture digitali europee (EDIC): gruppi di organizzazioni che collaborano per sviluppare e mantenere le infrastrutture necessarie per l’identità digitale a livello europeo.
Indicatori di prestazione
I progetti che parteciperanno al bando dovranno fissare obiettivi chiari e misurabili, riferendosi ad almeno i seguenti Key Performance Indicators (KPIs):
- Numero di paesi fornitori di portafogli coinvolti nel progetto;
- Numero di utenti finali del portafoglio coinvolti nel progetto;
- Numero di relying parties che hanno integrato le interfacce al portafoglio nei loro sistemi di preproduzione;
- Numero di fornitori di PID, EAA e QEAA che hanno integrato le interfacce al portafoglio nei loro sistemi di pre-produzione;
- Numero di transazioni elettroniche del portafoglio completate in un ambiente di preproduzione;
- Numero di firme elettroniche qualificate emesse dagli utenti del portafoglio, se pertinente.
Questi indicatori sono davvero importanti per monitorare l’efficacia dei progetti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati e nel contribuire all’implementazione dell’ecosistema di identità digitale europeo.
Tempistiche e opportunità di finanziamento
Il bando offre opportunità di finanziamento sia per le PMI che per le autorità pubbliche. Il budget stimato disponibile per questo bando è di 20 milioni di euro, suddivisi tra i vari progetti che verranno selezionati. Le tempistiche precise per la presentazione delle domande e la valutazione dei progetti sono indicate nel bando stesso, con scadenze che permettono un’adeguata pianificazione e preparazione delle proposte.
Benefici per le PMI e vantaggi per le PA
Per le PMI, la partecipazione a questo bando rappresenta una grande opportunità per accedere a finanziamenti che possono supportare lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche basate sull’identità digitale. Le PMI possono utilizzare questi fondi per sviluppare prodotti e servizi innovativi che migliorino la sicurezza e la trasparenza delle transazioni digitali, facilitando al contempo la loro integrazione nei mercati europei. Oltretutto, la partecipazione a progetti europei consente alle PMI di collaborare con altre imprese e organizzazioni, creando sinergie che possono portare a ulteriori opportunità di crescita e sviluppo.
Invece le autorità pubbliche possono beneficiare del bando Digital Best Use Tech 2024 migliorando l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini. L’implementazione di soluzioni di identità digitale permette alle amministrazioni pubbliche di fornire servizi più accessibili e sicuri, riducendo i tempi di attesa e aumentando la soddisfazione degli utenti.
Inoltre, la digitalizzazione dei servizi pubblici contribuisce alla riduzione dei costi operativi e al miglioramento della trasparenza amministrativa, creando un ambiente più favorevole per cittadini e imprese
Opportunità per l’innovazione
Il nuovo bando per l’identità digitale rappresenta dunque una grande opportunità per le PMI e le PA di tutta Europa. Le innovazioni nel campo dell’identità digitale non solo migliorano la sicurezza e l’efficienza dei servizi online, ma promuovono anche l’inclusione digitale, permettendo a un numero maggiore di cittadini di accedere ai servizi in modo sicuro e conveniente.
Le PMI, con la loro capacità di innovare rapidamente e di rispondere alle esigenze del mercato, sono particolarmente ben posizionate per sviluppare soluzioni avanzate di identità digitale. Le PA, invece, possono utilizzare queste tecnologie per migliorare la qualità e l’accessibilità dei loro servizi, contribuendo così a creare un settore pubblico più moderno e reattivo.
In conclusione, il bando offre una straordinaria opportunità per accelerare lo sviluppo dell’identità digitale in Europa, promuovendo la collaborazione tra settore pubblico e privato e creando un ambiente digitale più sicuro, efficiente ed inclusivo.