venerdì, Maggio 9, 2025
  • Inviaci La Tua Notizia
No Result
View All Result
Analizzando.it
  • Home
  • News
    • Internet of Things (Iot)
    • Curiosità
    • Fotografia
    • Grafica
  • PNRR
  • Privacy
  • Sicurezza Informatica
    • Software
  • Marketing
    • Seo
    • Social
  • Web 2.0
  • Web 3.0
  • Home
  • News
    • Internet of Things (Iot)
    • Curiosità
    • Fotografia
    • Grafica
  • PNRR
  • Privacy
  • Sicurezza Informatica
    • Software
  • Marketing
    • Seo
    • Social
  • Web 2.0
  • Web 3.0
No Result
View All Result
Analizzando.it
No Result
View All Result
Home News

Eprocurement: per la gestione degli appalti pubblici

Da Redazione
30 Ottobre 2023
In News
0
Eprocurement
0
Condivisioni
4
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

L’eProcurement è un processo aziendale che si propone di semplificare ed automatizzare l’acquisizione di beni e servizi sfruttando tecnologie di ultima generazione. Si distingue, rispetto ad altri approcci più tradizionali, per l’utilizzo di piattaforme digitali e software specializzati per gestire le fasi di selezione dei fornitori, negoziazione dei contratti, ordini e pagamenti. Questo metodo offre numerosi vantaggi ed è applicabile a molteplici settori tra cui quello legato alla gestione degli appalti pubblici. Ma perché questo tipo di gestione porterebbe vantaggi importanti alle organizzazioni, pubbliche e private, che se ne avvalgono?

I vantaggi dell’eProcurement

Potrebbe piacerti anche

L’evoluzione dei pagamenti: dal contante al contactless

Scopri come pagare con QR Code: la guida passo dopo passo

Hybrid Cloud: vantaggi e svantaggi

La premessa è che l’epoca in cui viviamo viaggia verso la digitalizzazione totale e integrata dei servizi e delle risorse. L’obbiettivo finale è quello di garantire una efficienza operativa con una sensibile riduzione dei costi e una migliore trasparenza nell’intera catena di approvvigionamento. L’e-procurement non solo semplifica la gestione delle forniture ma favorisce la conformità normativa e riduce i rischi associati agli errori manuali. Errori che, nella maggior parte dei casi, provocano notevoli ritardi nell’esperimento delle pratiche, nella fornitura dei servizi e in altre gestioni contestuali.

Il mondo degli appalti pubblici

Sarebbe molto complesso descrivere in questa sede cosa sono gli appalti pubblici e a cosa servono. Limitiamoci quindi a definirli come contratti stipulati tra enti pubblici e fornitori privati per l’acquisto di beni e servizi. La loro gestione è fondamentale per garantire che i servizi pubblici, destinati ai cittadini, siano forniti in modo efficiente e soprattutto trasparente. I soldi appartengono ai contribuenti, cioè a tutte le persone che attraverso il pagamento costante delle tasse sostengono lo Stato sociale. Per questo c’è molta attenzione sul modo in cui questi soldi vengono spesi ed è importante che sia fatto in modo responsabile. Le fasi principali di un appalto pubblico includono la pianificazione, l’annuncio dell’appalto, la presentazione delle offerte da parte dei fornitori, l’valutazione delle offerte, la selezione del vincitore, la negoziazione dei contratti e l’esecuzione del contratto. Gli appalti pubblici devono rispettare regole minuziosamente dettate dalla legge e spesso, i fornitori devono dimostrare la loro idoneità finanziaria e tecnica per partecipare a queste gare. La scelta del fornitore avviene sulla base di criteri oggettivi come il prezzo, la qualità e l’affidabilità.

L’eProcurement nella gestione degli appalti

L’applicazione del metodo sopradescritto alla gestione degli appalti pubblici potrebbe essere una vera e propria svolta verso la digitalizzazione, la semplificazione e lo svecchiamento delle procedure spesso legate a vecchie burocrazie.  Potremmo parlare di un vero e proprio approvvigionamento elettronico per il cui tramite vengono acquistati prodotti e servizi. Sarà necessario tanto alle imprese private quanto dalla Pubblica amministrazione. Un processo completamente digitale, senza più l’intermediazione di moduli, cataloghi e listini prezzi cartacei.

In nuovo Codice degli appalti

Il nuovo codice appalti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 marzo 2023, rispettando i tempi previsti. Di fatto ha sostituito il d.lgs. 50/2016 dopo quasi 7 anni ma per un certo periodo ci sarà una fase transitoria durante il quale ci sarà un’estensione di vigenza di alcune disposizioni della vecchia disciplina per consentire un adeguamento graduale al nuovo testo normativo. Il pilastro del nuovo codice è la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dell’appalto. Il nuovo Codice appalti, in vigore dal primo aprile, apre le porte ad un sistema di e-procurement nazionale che si sostanzia nell’operatività di una rete di piattaforme e di servizi digitali abilitati alla gestione dei contratti pubblici. Gli obbiettivi del Codice e dell’infrastruttura digitale sono quelli di garantire tempestività negli approvvigionamenti con il miglior rapporto qualità prezzo, legalità, trasparenza e concorrenza e la fiducia nel rapporto tra Pubblica amministrazione e operatori economici.

La digitalizzazione degli appalti pubblici

La digitalizzazione degli appalti pubblici è un percorso che inizia dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici, controllata dall’Autorità nazionale anticorruzione e include l’uso di piattaforme digitali per gli acquisti, la gestione virtuale dei documenti dei fornitori e l’automazione dei processi relativi ai contratti pubblici. Ora spetterà al governo e le regioni di identificare le infrastrutture necessarie e ottenere l’approvazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Entro il 2024, le entità che gestiscono gli appalti dovranno utilizzare piattaforme digitali per gli acquisti. È importante notare che il nuovo Codice degli appalti rappresenta solo una parte di questo percorso di modernizzazione molto più complesso. Per altri blog di questo tipo, leggi qui.

Post Precedente

eIDAS: cos’è e perché è importante?  il domicilio digitale

Post Successivo

Anthropic: investiti 4 miliardi da parte di Amazon sul chatbot Claude

Redazione

Ti potrebbero piacere i seguenti Articoli

contactless
News

L’evoluzione dei pagamenti: dal contante al contactless

Da Redazione
25 Ottobre 2024
qr code
News

Scopri come pagare con QR Code: la guida passo dopo passo

Da Redazione
18 Ottobre 2024
hybrid cloud
News

Hybrid Cloud: vantaggi e svantaggi

Da Redazione
14 Ottobre 2024
materiale bio-based
News

Materiali bio-based: il futuro dello spazio

Da Redazione
16 Settembre 2024
bonus assunzioni 2024
News

Bonus assunzioni 2024: nuova maxi deduzione fiscale

Da Redazione
9 Settembre 2024
Post Successivo
Anthropic: investiti 4 miliardi da parte di Amazon sul chatbot Claude

Anthropic: investiti 4 miliardi da parte di Amazon sul chatbot Claude

Cerca Sul Sito

No Result
View All Result

Ultimi Articoli

  • Cosa fare dopo aver scritto un libro: rilegatura, editing grafico e promozione sui social
  • L’evoluzione dei pagamenti: dal contante al contactless
  • Scopri come pagare con QR Code: la guida passo dopo passo
  • E-commerce e WhatsApp Business: sfrutta le potenzialità dell’app
  • Hybrid Cloud: vantaggi e svantaggi

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 2001.

Sitemap

  • Home
  • News
    • Internet of Things (Iot)
    • Curiosità
    • Fotografia
    • Grafica
  • PNRR
  • Privacy
  • Sicurezza Informatica
    • Software
  • Marketing
    • Seo
    • Social
  • Web 2.0
  • Web 3.0

Informazioni

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze sui Cookie

Contatta la redazione

guestpost@parrotto-websolution.it

© 2022 analizzando.it creato con Wordpress

No Result
View All Result
  • Home
  • News
    • Internet of Things (Iot)
    • Curiosità
    • Fotografia
    • Grafica
  • PNRR
  • Privacy
  • Sicurezza Informatica
    • Software
  • Marketing
    • Seo
    • Social
  • Web 2.0
  • Web 3.0

© 2022 analizzando.it creato con Wordpress