Le agenzie di investigazione rappresentano ormai più di un trend: non riguardano spesso solo i luoghi di lavoro, ma anche i privati. Tutti possono richiedere delle investigazioni private relative ad alcuni aspetti della propria vita su cui fare maggiore chiarezza. Se è vero che un datore di lavoro si rivolge all’investigatore per capire se è in atto un danno reputazionale all’azienda, un privato può rivolgersi a un’agenzia per scoprire un eventuale tradimento.
Naturalmente, le investigazioni al giorno d’oggi sono molto mutate rispetto al passato. L’introduzione della tecnologia, infatti, ha apportato un netto cambiamento al settore: di fatto almeno in parte lo ha rivoluzionato. Il processo di indagine è stato ottimizzato grazie ai media digitali. Il web chiaramente offre la possibilità di svolgere delle indagini o ricerche in modo più immediato, senza lasciare nulla al caso.
Agenzia di investigazione e nuove tecnologie, il legame
La tendenza di ricercare un investigatore privato non è affatto nuova. Se torniamo indietro nel tempo, infatti, scopriamo che c’è sempre stato il bisogno di una figura di riferimento che potesse far luce su alcuni aspetti. Tuttavia, le potenzialità della rete e delle nuove tecnologie hanno permesso agli investigatori privati di snellire i tempi di lavoro e di ottenere delle risposte più immediate da offrire alla clientela.
Molti dei dati raccolti possono essere trovati con l’utilizzo di software specifici. L’analisi della documentazione di prove è indubbiamente molto più rapida sulla rete, e inoltre consente di avere una panoramica chiara di tutti i dati da inserire nel report da presentare al cliente. Sottolineiamo però che tali informazioni devono essere raccolte nel pieno rispetto della normativa vigente che regola la professione dell’investigatore privato.
Servizi investigativi in Italia, qual è il trend attuale?
Come mai il settore dell’investigazione è in netto aumento rispetto al passato? Cos’è successo? Per avere una panoramica chiara e immediata, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo: nel 2017, infatti, il campo dell’investigazione ha raggiunto un fatturato di circa 350 milioni di euro. Con la Pandemia di Covid-19 ha subito un arresto, almeno in parte. E c’è da dire che una differenza sostanziale l’ha fatta anche la pubblicazione del decreto legislativo numero 101 del 10 agosto del 2018 in materia di privacy e GDPR.
La domanda che spesso si pone un individuo prima di andare dall’investigatore privato è la seguente: si può investigare su chiunque e in qualunque modo? La risposta non è così semplice, ma in ogni caso è possibile richiedere il supporto di un investigatore per casi di infedeltà coniugale, abusi della legge 104, condivisioni di segreti aziendali, e molto altro. Tuttavia, la tutela della privacy va rispettata, e l’agenzia investigativa non può effettivamente andare a indagare nella casa privata del soggetto (o nello stesso luogo di lavoro), ma può farlo solo in luoghi pubblici.
Come sta evolvendo il settore delle investigazioni: la Business Intelligence
Un’agenzia di investigazione deve rispondere anche all’andamento di mercato e ai nuovi bisogni della clientela. Non solo dunque ci si può rivolgere all’investigatore per comprendere eventuali tradimenti da parte dei dipendenti o dei soci, ma si può a tutti gli effetti analizzare anche il comportamento della concorrenza. In questo caso ci si affida totalmente alle nuove tecnologie, quegli strumenti che facilitano l’indagine, come i cellulari, i PC, sistemi hardware specifici. La Business Intelligence è sempre maggiormente richiesta, ed è inoltre uno dei settori più importanti in cui investire al momento.