Il 2022 sarà l’anno che segnerà il passaggio dal vecchio standard digitale al nuovo DVB T2.
Come spiega il sito www.cambiodecoder.it le date dello switch off sono davvero vicine (cliccando sul sito troverete davvero ogni minima informazione su questa grande incognita).
In questo articolo cercheremo di rispondere intanto ad alcune domande, per rassicurare su questa situazione e su come il cambio sia molto meno traumatico di quel che si possa pensare.
Il mio televisore andrà cambiato?
Iniziamo da qui, dalla grande domanda e dal grande timore, soprattutto per chi non ha grande possibilità economiche: no, il televisore, in ogni caso, non sarà da cambiare. O meglio, se il televisore non sarà adatto, bisognerà trovare delle soluzioni.
Il nuovo standard DVB T2 non è accettato da tutte le televisioni, e quelle precedenti al 2017 potrebbero non riuscire più a ricevere il prossimo segnale. In tal caso basterà utilizzare un decoder adatto, e il televisore sarà pienamente funzionante.
A molti tutto ciò ricorderà il primo switch-off, lo spegnimento del segnale analogico in favore di quello digitale: la situazione è davvero simile, e così come allora un decoder può essere la soluzione.
Come faccio a capire se il mio televisore avrà bisogno di un decoder?
La risposta è in realtà piuttosto semplice: potreste cercare sul sito del produttore, o tra le caratteristiche del vostro televisore, ma la soluzione al vostro quesito potete trovarla esplorando la vostra lista canali.
Mediaset e Rai hanno attivato due canali, ai numeri 100 e 200 del digitale terrestre, con la funzione di test per il DVB T2. A seconda di ciò che vi troverete davanti saprete se il vostro televisore è adatto o meno al nuovo standard.
Il caso migliore, che può farvi dormire sonni tranquilli, è quello in cui, a questi canali, appaia una schermata limpida con al centro la scritta HEVC Main 10: il vostro televisore è già adatto al nuovo standard, aspettate il switch-off senza alcun timore.
Negli altri casi potremmo ricevere cattive notizie. Quali sono gli altri casi?
Il primo, e più negativo, è la schermata nera: in tal caso non ci sarà altro da fare che attrezzarsi.
Il secondo potrebbe nascondere una buona notizia. Parliamo del caso in cui 100 e 200 non siano presenti nella lista canali: risintonizzate il televisore e controllate nuovamente. Potreste avere una gradita sorpresa, ma nel caso in cui i canali continuino a non presentarsi difficilmente il nostro televisore sarà abilitato al nuovo standard.
Un altro caso che potrebbe rivelarsi positivo è quello in cui ci si ritrovi davanti ad altri canali al posto dei canali test: in tal caso spostateli dalla loro posizione e controllate nuovamente.
Bonus TV
Per chi ha un Isee basso, sotto ventimila euro, le istituzioni, attraverso il MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, hanno messo a disposizione dei bonus, con cui ottenere uno sconto massimo di 50 euro, proprio per l’acquisto di decoder o televisore.
Considerando che un decoder può costare anche meno di 50 euro, l’occasione potrebbe rivelarsi davvero a costo zero. Una buona notizia per chi temeva già di essere obbligato a una nuova spesa per continuare a guardare la televisione.
Quando avverrà lo spegnimento del segnale attuale?
Non vi preoccupate, abbiamo tempo per prepararci al cambiamento. Una volta scoperto se la nostra tv non è adatta, quanto ci resta per sistemare la situazione?
Lo switch-off avverrà entro tre date, a seconda della regione. La prima data è quella del 31 Dicembre del 2021, la seconda è quella del 31 Marzo 2022, e l’ultima è quella del 20 Giugno 2022. Quali regioni e quando verranno coinvolte?
Iniziamo con la prima data utile: il 31 Dicembre 2021 vedranno lo switch-off soprattutto le regioni del Nord Italia, quali Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, le province di Trento e Bolzano, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna.
Molte regioni del Centro vedranno lo switch-off nella seconda data utile, quella del 31 Marzo: parliamo di Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna.
L’ultima data coinvolgerà le regioni restanti: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia vivranno lo switch-off verso il DVB T2 il 20 Giugno 2022.
Diventa molto utile informarsi per tempo, per arrivare a quel momento preparati e per ricevere eventualmente l’agevolazione di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.