Attualmente ci sono circa 2 miliardi e mezzo di gamer nel mondo, questo significa che una persona su tre gioca ai videogames un dato incredibile soprattutto se si pensa a come sono nati i videogiochi. Negli anni ’50 erano stati creati per verificare l’intelligenza dei computer, soltanto negli anni ’70 il mondo videoludico ha iniziato a diffondersi come vero divertimento con l’uscita di alcuni giochi iconici come Pong e Space Invaders.
Per raggiungere il grande pubblico bisogna aspettare gli anni ’80 con l’uscita della Nintendo e con essa grandi titoli come Super Mario Bros., Tetris, Command & Conquer, Doom, Monkey Island e tanti altri titoli che hanno fatto la storia permettendo la vendita di quasi 70 milioni di console.
Negli anni ’90 domina il mercato arcade con il genere picchiaduro che sforna giochi come Street Fighter e Final Fight ma anche la simulazione sportiva ebbe grande successo con appositi cabinati fabbricati da SEGA che venivano presi d’assalto dai ragazzi e che ancora oggi hanno il loro fascino e suscitano grandi interesse tra gli appassionati dei retrogames.
Nel 1994 si ha il grande salto di qualità con l’arrivo della Playstation che ha permesso una diffusione ancora maggiore dei videogames grazie ad un’evoluzione continua sia sul piano dell’esperienza di gioco che della tecnologia grazie anche all’avvento della realtà virtuale.
Come abbiamo visto in questo breve excursus dei videogames sono tante le saghe che hanno appassionato milioni di gamers alcune delle quali sono diventate vere e proprie icone per alcune generazioni, espressioni di un periodo storico ben preciso. Tra le saghe di maggior successo come non citare Super Mario con il piccolo protagonista italo-americano dal famoso cappello rosso che lotta nel pericoloso Regno dei Funghi per salvare l’amata Principessa Peach.
Un altro titolo iconico che ancora oggi riscuote un grande successo è Doom, un capolavoro del genere FPS, con protagonista uno sventurato Marine che si ritrova in uno spazio oscuro a combattere contro orde di demoni. Una saga che ha appassionato, e continua ad appassionare, milioni di gamers è Call of Duty con il primo titolo uscito nel 2003 ma che nel corso degli anni ha riscosso sempre più successo grazie ad un gameplay sempre più realistico, alle avvincenti campagne e al divertente multiplayer.
Come accennato sopra un grande protagonista nella diffusione dei videogiochi è stato il cabinato grazie ad alcuni titoli come Tetris, Pac Man, Space Invaders e altri. All’interno di ogni sala giochi, ma non solo, erano presenti cabinati puntualmente presi d’assalto. Ancora oggi riscuoto molto successo non solo tra i gamers più nostalgici ma anche tra i più giovani.
Se anche tu sei un gamer nostalgico e vuoi riprovare la sensazione di giocare ad un cabinato o semplicemente per collezionismo o passione sappi che basta fare un giro sui vari siti specializzati online. Qui troverai diversi modelli, cabinati di diverse annate, dimensioni e software, alcuni nuovi, altri usati o restaurati perfettamente. Non solo cabinati interi e pronti all’uso è possibile acquistare anche alcune parti solamente come uno sportello, un alimentatore, un controller e ricambi vari. In realtà ci sarebbe la possibilità di costruirsi un cabinato da sé ma non è un’attività semplice per cui se non sei esperto è meglio acquistarlo online.
Grazie al web ed ai numerosi siti e-commerce presenti, è possibile fare un tuffo nel passato, non solo acquistando un cabinato ma anche attraverso alcuni semplici gadget vintage o videogiochi. Pensate all’emozione di ricevere come regalo un videogame iconico come Duke Nukem uscito nel lontano 1996 esclusivamente per pc per poi approdare su alcune piattaforme. Ma anche la serie Command & Conquer piuttosto che Monkey Island, tutti giochi apprezzatissimi e che hanno creato un vero e proprio mercato fatto di simpatici gadget e piccoli oggetti sempre più richiesti e diffusi tra gli appassionati.
Il mondo videoludico nel corso degli anni si è evoluto con l’uscita di giochi che rasentano la perfezione, sempre più realistici e coinvolgenti ma il fascino dei cosiddetti retrogames rimane tutt’ora, giochi graficamente meno evoluti ma che hanno fatto breccia nel cuore di milioni di gamer. Che si tratta di retrogames o di giochi più recenti l’importante è divertirsi.