Il settore digitale, e in particolar modo quello dei contenuti, ha visto recentemente emergere una figura di spicco nella creazione e diffusione di contenuti online: gli influencer. Questi individui, attraverso le loro piattaforme social, hanno acquisito un notevole potere nell’influenzare opinioni, tendenze di consumo e stili di vita. Ciononostante, con l’aumento della loro popolarità, è diventato imperativo stabilire norme e regolamentazioni per garantire la trasparenza e la tutela degli utenti.
La sfera digitale, per sua natura dinamica e in continua evoluzione, ha presentato sfide uniche quando si tratta di regolamentare le attività degli influencer e dei content creator. L’assenza di confini fisici e la rapidità con cui i contenuti possono essere condivisi rendono complesso applicare normative tradizionali, dunque, l’adattamento si è reso essenziale per garantire la coerenza e la tutela di chi fruisce di questi contenuti.
Il caso Chiara Ferragni e il “Pandoro-Gate”
Il “Pandoro-Gate” è emerso quando la nota influencer Chiara Ferragni è stata accusata di aver lucrato sulla vendita di pandori Balocco contenenti il logo del suo brand, i cui proventi, sarebbero dovuti essere devoluti in beneficenza. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla proprietà intellettuale e la trasparenza nel mondo dei foodblogger e food influencer, mettendo in luce la necessità di regolamentazioni più stringenti.
Ecco perché, a pochi giorni dalla maxi-sanzione inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Chiara Ferragni e della Balocco per pratica commerciale scorretta, emergono in Gazzetta Ufficiale nuove norme dedicate alla protezione e alla valorizzazione dei contenuti prodotti dai creatori digitali, comunemente noti come influencer.
Le nuove disposizioni, segnatamente gli articoli 27 e 35, rappresentano un passo significativo nell’affrontare le sfide emergenti nel mondo digitale. Queste norme sono parte di un pacchetto di misure più ampio volto a promuovere, sia in Italia che all’estero, la tutela del mercato e della pubblicità riferita a tutto ciò che riguarda la donazione di denaro. Tale pacchetto di misure è entrato in vigore l’11 gennaio 2024.
Trasparenza e pubblicità: una priorità
Uno degli aspetti principali delle nuove norme è la richiesta di maggiore trasparenza riguardo alla sponsorizzazione e alla pubblicità. Gli influencer sono ora tenuti a dichiarare chiaramente quando un contenuto è sponsorizzato o quando ricevono compensi per la promozione di prodotti o servizi. Questo approccio mira a garantire che gli utenti possano distinguere tra contenuti organici e quelli promozionali, evitando confusione e possibili inganni.
Un’altra area affrontata dalle nuove norme è la protezione dei minori e la gestione dei contenuti sensibili. Gli influencer devono ora prestare particolare attenzione quando il loro pubblico è composto principalmente da minori, evitando la promozione di prodotti o servizi inappropriati per questa fascia d’età. Inoltre, è richiesta cautela nell’affrontare argomenti delicati o controversi, assicurandosi che i contenuti non violino norme etiche o legali.
Inoltre, con l’aumento della fiducia che gli utenti ripongono negli influencer, le suddette norme stabiliscono regole chiare anche per la gestione delle recensioni. Gli influencer sono ora chiamati a garantire che le recensioni da loro riportate siano oneste e basate sull’esperienza effettiva. Questo non solo protegge i consumatori da informazioni fuorvianti, ma contribuisce anche a preservare l’integrità e l’autenticità degli influencer stessi.
Inutile dire, che le nuove norme saranno affiancate da sanzioni significative per coloro che le violeranno. Gli influencer che trascurano di dichiarare correttamente i contenuti sponsorizzati o che promuovono prodotti in modo ingannevole affronteranno conseguenze legali e sanzioni finanziarie. Questo aspetto è essenziale per disincentivare comportamenti non etici e garantire il rispetto delle regole stabilite.
Verso un quadro regolatorio autonomo per i creatori digitali: le ultime novità normative
La recente introduzione di una disposizione specificamente indirizzata ai creatori digitali potrebbe rappresentare l’inizio di un quadro regolatorio autonomo, progettato appositamente per affrontare le sfide e le dinamiche emergenti nel mondo dei contenuti digitali. Questa scelta del legislatore segna un importante passo avanti nella costruzione di un apparato normativo dedicato a una professione in rapida evoluzione.
Le linee guida recentemente approvate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) costituiscono un altro elemento indicativo della volontà di regolamentare in modo più specifico il settore degli influencer. In particolare, queste linee guida sono progettate per garantire il rispetto delle disposizioni del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi. Questo testo, altrimenti noto come TUSMA, è una normativa che regola i servizi di media audiovisivi in Italia, e l’inclusione di disposizioni specifiche per gli influencer suggerisce una crescente consapevolezza delle esigenze uniche di questa categoria di professionisti.
Il tavolo tecnico AGCOM: codice di condotta per gli influencer
Un ulteriore sviluppo significativo è l’annuncio, nel comunicato dell’AGCOM del 10 gennaio 2024, dell’avvio di un Tavolo Tecnico per l’adozione di un codice di condotta. Questo codice di condotta sarà destinato agli influencer che superano determinate soglie di popolarità. L’introduzione di un codice di condotta rappresenta un passo verso una regolamentazione più dettagliata e specifica delle pratiche degli influencer, creando norme etiche e professionali a cui essi dovranno attenersi.
L’iniziativa di introdurre norme specifiche per i creatori digitali, riflette una crescente consapevolezza della necessità di proteggere e valorizzare il lavoro di coloro che contribuiscono in modo significativo al panorama digitale. La professione di creatori digitali è diventata sempre più rilevante e influente, e il riconoscimento delle loro esigenze specifiche attraverso un quadro normativo dedicato è un segnale positivo.
Conclusione: bilanciare la creatività e la responsabilità
Mentre si costruisce un quadro regolatorio per i creatori digitali, sarà essenziale trovare un equilibrio tra la libertà creativa degli influencer e la responsabilità etica delle loro azioni. Le norme in evoluzione dovrebbero promuovere un ambiente digitale sano e trasparente, garantendo al contempo la creatività e l’innovazione che caratterizzano il mondo dei contenuti digitali. In un’epoca in cui la comunicazione digitale diventa sempre più centrale nella nostra quotidianità, le norme sui contenuti digitali diventano uno strumento indispensabile per destreggiarsi all’interno del mondo online.