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Come aumentare le vendite di un e-commerce con gli aggregatori

Da Redazione Analizzando.it
7 Maggio 2021
In Web 2.0
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Come aumentare le vendite di un e-commerce con gli aggregatori
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Gli e-commerce sono sempre più utilizzati dagli utenti della rete per acquistare prodotti o per usufruire di alcuni servizi importanti. Specialmente con il dilagare della pandemia, molti hanno capito come sia parecchio più comodo poter acquistare online. Anche le aziende che si occupano di vendite quanto perciò sia necessario potenziare un settore dalle enormi potenzialità e che si sta espandendo molto.

È molto importante quindi considerare le varie possibilità che si hanno per poter aumentare il numero delle visite su un e-commerce, da trasformare in potenziali clienti, e allo stesso tempo per aumentare le vendite e guadagnare quindi di più.

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Fra le tante opportunità che abbiamo a disposizione da questo punto di vista possiamo ricordare gli aggregatori, che ci danno una mano importante per riuscire ad aumentare le vendite tramite gli e-commerce.

Perché utilizzare gli aggregatori

Oggi abbiamo a disposizione moltissime applicazioni per i dispositivi mobili, come lo smartphone e il tablet, attualmente molto usati dagli utenti. Attraverso il suo smartphone personale, l’utente medio della rete può accedere a moltissime applicazioni.

Per esempio ci sono delle app dedicate esplicitamente agli e-commerce, come quelli di moda, che danno la possibilità di portare avanti un’esperienza molto significativa per gli utenti, prima ancora di decidere di acquistare un prodotto.

Facendo riferimento (ma è soltanto un esempio) alle applicazioni disponibili da integrare per gli e-commerce che vendono prodotti di abbigliamento, alcune applicazioni per dispositivi mobili danno anche la possibilità di provare digitalmente gli abiti, prima ancora di decidere di acquistarli.

Ci sono vari tipi di applicazioni che fanno riferimento agli e-commerce e che si possono integrare, perché hanno davvero potenzialità tutte da scoprire. Vediamo quali sono queste applicazioni di cui stiamo parlando.

Le tipologie delle applicazioni per gli e-commerce

Possiamo suddividere le tipologie di applicazioni per gli e-commerce in differenti classificazioni. Per esempio ci sono le app di scoperta, che danno la possibilità ai clienti di “riprodurre” l’esperienza di sfogliare più negozi in cerca di più prodotti o di una buona occasione, che possa essere loro d’ispirazione e li induca a comprare.

Naturalmente, come abbiamo detto per le app di moda, queste implicano l’uso della telecamera del cellulare per provare virtualmente i vestiti, anche tramite la sistemazione di filtri particolari.

La seconda tipologia di app che si possono integrare in un e-commerce, per aumentare le vendite, è costituita dalle applicazioni per lo shopping personale. Sono molto utili e davvero performanti, perché permettono all’utente di condurre delle sessioni di shopping personalizzato, come per esempio le possibilità che si hanno nei negozi di fascia alta.

Inoltre, come terza tipologia di aggregatori, possiamo ricordare le app per più commercianti. Sono chiamate anche carrelli universali. Permettono agli utenti di visitare i vari negozi virtuali, non dovendo necessariamente passare da un’app di shopping all’altra o da un sito all’altro.

Più commercianti possono essere “aggregati” con più negozi, in modo da proporre all’utente che vuole acquistare online esperienze virtuali di shopping tutte insieme. Gli utenti della rete infatti hanno l’opportunità di usare un’unica app “aggregatrice” per sfogliare il catalogo di più commercianti, per poi acquistare da un unico carrello.

Senza dubbio è una grande comodità, perché gli aggregatori moda per e-commerce, come per esempio Stylight, Stileo o Lyst, permettono agli amministratori di aumentare le vendite giornaliere e per chi vuole fare shopping online di condurre con grande comodità le esperienze di acquisto via internet, dando l’accesso agli utenti anche a migliaia di negozi tutti racchiusi in un unico luogo virtuale come se stessero acquistando dal vivo all’interno di un grande centro commerciale.

È logico che in questo modo l’esperienza di acquisto sarà più a portata di mano, più stimolante e quindi più realizzabile concretamente. L’esperienza dello shopping di persona nei negozi fisici viene sempre più sostituita con gli e-commerce e gli aggregatori digitali, che non hanno assolutamente nulla da invidiare rispetto ai negozi fisici.

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