Quella di Elon Musk Twitter è stata una delle accoppiate più discusse dell’ultimo anno! Ora che una delle piattaforme social più influenti al mondo è nelle mani di uno degli uomini più ricchi sul pianeta, tutti si chiedono come sarà il nuovo Twitter. C’è chi ha già definito tutto ciò un “affare infernale” e chi si è invece mostrato positivo di fronte alcune delle novità introdotte sulla piattaforma. L’unico a dire la verità sarà il tempo…e a noi non resta quindi che aspettare e sperimentare nel frattempo.
Elon Musk è ora il nuovo proprietario di Twitter
Dopo una lunga operazione di ben 44 milioni di dollari, con il rischio che l’acquisizione saltasse, Elon Musk si mette al lavoro per cambiare radicalmente il volto della piattaforma social dell’uccellino blu. Nonostante Musk non possieda esperienza nella gestione dei cambiamenti organizzativi, in quanto abituato a creare un’azienda da zero, ecco che qui invece è e sarà sicuramente costretto a scontrarsi con una cultura ben radicata all’interno di una delle piattaforme che conta ben 238 milioni di utenti ogni giorno.
La sua prima mossa da proprietario è stata quella di eliminare tutti gli attuali dirigenti: secondo alcune indiscrezioni infatti, sarebbe lui a voler assumere la carica di CEO, con la successiva nomina di un amministratore a lungo termine.
Uno dei suoi obiettivi principali è da sempre stato quello di rendere Twitter un’arena inclusiva, nella quale ognuno può liberamente esprimere il suo pensiero, dando grande rilevanza alla libertà di parola e di espressione assolute, come principi cardine su cui si basa la filosofia dietro alla nuova piattaforma social: egli stesso si definisce un “assolutista della libertà di espressione”, contrario quindi ad ogni forma di censura.
C’è chi sospetta che molto presto si assisterà ad un ritorno di Donald Trump sulla piattaforma, oltre ad un’altra serie di politici esclusi dalla piattaforma che hanno sostenuto la manipolazione delle elezioni del 2020, o hanno diffuso fake news circa il Covid ed i vaccini.
Sicuramente una delle novità guardate di cattivo occhio, è quella che prospetta anche l’introduzione di abbonamenti ed un sistema di pagamento, con una riduzione del peso della pubblicità dal 90% al 45% delle entrate, i ricavi salire invece dai 5 miliardi del 2021 ai 26,4 nel 2028 e gli utenti da 217 a 931 milioni nello stesso arco di tempo. Musk intende quindi agire senza remore e preoccupazioni per le reazioni in Borsa.
Non solo rilancio economico, ma anche sviluppo con nuove funzionalità
L’ambizione massima di Elon Musk è però quella annunciata con un tweet il 5 ottobre: creare “X”, un’app molto simile a WeChat, app cinese che combina social, telefonia, messaggistica e pagamenti. Un’app che sia in grado di riassumere in se stessa tutte le principali funzioni degli smartphone, i cui tempi previsti per il lancio, sarebbero sempre a detta di Elon Musk, di 3-5 anni.
L’affare Twitter – Elon Musk è indubbiamente uno dei più discussi ed avrà sicuramente una serie di ripercussioni su tutte le altre aziende di Musk.
Le novità da lui introdotte, a partire dall’eliminazione dei suoi predecessori fino alle modifiche relative al business ed al content, sono state a lungo criticate, ma non hanno permesso ad Elon la sua ascesa come uno degli uomini più influenti e brillanti degli ultimi anni: certamente Twitter potrebbe essere un mondo nuovo grazie a lui, se solo egli sarà in grado di sfruttare tale piattaforma per tutelare gli interessi degli utenti e garantire innanzitutto una tutela costante contro ogni forma di disinformazione che, altrimenti, potrebbe generare problemi all’intera comunità online.
Introdurre novità e modificare l’organizzazione della piattaforma è possibile, ma non si dovrebbe mai prescindere da tutela, privacy e corretta informazione.