Negli ultimi anni sembra che sia le separazioni che i divorzi non siano intenzionati a diminuire. Infatti è bene sapere che dal 1941 ad oggi si tratta di una situazione che ha visto un aumento del 300%. Molti sono i matrimoni italiani che finiscono a causa dei tradimenti on-line. Infatti, secondo alcune ricerche, quattro matrimoni finiscono a causa di messaggi sospetti su WhatsApp, di un like di troppo su Facebook o Instagram. In molti casi ci si rivolge all’aiuto di investigatore tradimenti che sapranno sciogliere ogni nodo.
Oggi attraverso i social network si riesce ad instaurare un rapporto con maggiore facilità. Si parte da amicizie nuove fino a rapporti equivoci oppure, molto più semplicemente, si va alla ricerca di nuove relazioni come accade su social come Tinder, Badoo o Bumble.
Nell’epoca del virtuale molto spesso capita che le relazioni clandestine on-line risultino essere legata solo nell’ambito di un rapporto platonico in cui mancano quegli elementi che caratterizzano le relazioni extraconiugali. Ed è per questo che è possibile affermare che mettersi in mostra sui social network può costare molto caro alla relazione di coppia. Basti pensare a ciò che potrebbe accadere nei momenti in cui si pubblica una foto in cui si abbraccia una donna diversa dalla propria moglie insieme a cuoricini annessi oppure frasi romantiche. Tutto ciò sicuramente porterebbe alla rottura del vincolo matrimoniale.
Cosa accade in caso di scoperta infedeltà
Nelle prossime righe andremo a scoprire cosa accade nel momento in cui una relazione extraconiugale viene postata su Facebook. In questo caso si potrebbe richiedere l’addebito in giudizio di separazione. Più volte è stato sottolineato dalla Corte di Cassazione in modo in cui la pronuncia di addebito scatta sul momento in cui l’infedeltà sia accertata poiché, in caso del genere, la prosecuzione della convivenza risulta essere del tutto intollerabile. Inoltre è possibile chiedere l’addebito anche nel momento in cui la relazione extraconiugale viene scoperta dopo che la causa per la separazione è iniziata. È ciò che ammette il tribunale civile di Bari attraverso la sentenza numero 2525 effettuato il 6 agosto 2020 in cui la separazione è stata addebitata verso una donna che sul suo profilo Facebook, alla voce “situazione sentimentale” aveva fatto sapere a tutti di essere fidanzata con un altro uomo diverso dal marito, pubblicando anche la foto nella sua nuova fiamma. Poiché il giudizio di separazione era già iniziato, il marito ha dovuto semplicemente integrare quanto visto, sulla domanda introduttiva così dai chiedere l’addebito della separazione alla moglie. Secondo il giudice, l’addebito deve essere riconosciuto poiché si tratta dell’ufficializzazione della relazione attraverso i social. E questa è una prova in cui si attesta che la relazione extraconiugale, anche se iniziata da molto tempo, è stata la causa che ha reso intollerabile ogni tipo di prosecuzione dei rapporti.
Relazione extraconiugale sui social
Un rischio ugualmente grosso è presente anche in coloro che vengono scoperti vivere una relazione clandestina su un qualsiasi social network. È ciò che è stato stabilito dal Tribunale di Roma durante la sentenza 9933 del 2018 dove si è deciso che l’assicurazione al marito sia stato addebitato dopo che la moglie era riuscita a scoprire che quest’ultimo sui social affermava di essere fidanzato con un’altra ragazza. Il giudice quindi ha voluto riconoscere il nesso casuale presente tra la condotta descritta e l’interruttore presa della convivenza stessa. Anche se l’uomo più volte ha sottolineato che vivere come marito e moglie era diventata una situazione del tutto impossibile a causa dei comportamenti di quest’ultima, il giudice ha comunque ritenuto fondata la richiesta della moglie in quanto il marito ha violato il suo dovere di fedeltà e, allo stesso tempo, ha coltivato anche una relazione adulterina senza tener conto di star facendo un torto alla moglie sia per quanto riguarda il suo onore che la sua dignità.