L’utilizzo della rete è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi tempi con riferimento ad azioni di natura quotidiana, quindi ad operazione che una volta venivano eseguite in modalità diretta, di persona, e che ora invece vengono demandata in un ambiente multimediale.
Con il passare degli anni sono cambiate anche le priorità degli utenti, in questo caso con riferimento al nostro paese, quindi all’Italia: su tale dinamica poi ha influito in modo evidente quanto accaduto negli ultimi periodi, ovvero la pandemia di Covid che ha imposto necessariamente nuovi modelli di vita basati sempre più proprio sulla rete.
Risultato, oggi gli italiani si rivolgono ad internet per qualsiasi necessità o anche per altre ragioni legate a svago. Vediamo quali sono le azioni maggiormente compiute sul web per tracciare un quadro del fruitore ideale di internet in Italia.
- Ricerca di informazioni: ai primi posti c’è sempre la ricerca di informazioni, che è passata da un contesto reale ad uno multimediale. E non si parla più soltanto di giornali online, ormai ampiamente acquisiti tra le abitudini, ma anche di blog e, soprattutto, di social, che sempre più vengono utilizzati come fonti con gli evidenti rischi legati ad incappare nelle famigerate fake news, diffusa ad arte sui vari Facebook, Twitter, Instagram ecc…
- Ricerca di svago: passatempi e non solo, cresce il ricorso alla rete per la sfera ludica. In particolare il gioco, da intendersi non necessariamente come azzardo ma anche come passatempo. E tra gli svaghi degli italiani c’è inevitabilmente il calcio, sport più amato del paese e intorno al quale girano ormai tantissime realtà: ebbene in rete sono spuntati come funghi progetti legati come i vari fantacalcio virtuali, i giochi a quiz sul tema, i siti di pronostici Serie A.
- Investimenti e gestione del proprio patrimonio: ma alla rete ci si rivolge anche per questioni molto più serie come nel caso degli investimenti finanziari oltre che della gestione del proprio patrimonio. Si parla in particolare del ricorso, ormai ampio anche in Italia, alle piattaforme per accedere ai mercati, che restano sempre e comunque a rischio; oltre che dell’uso ormai capillare di home banking per gestire il proprio conto sia da pc che da smartphone con app della relativa banca presso la quale si possiede un conto.
Il discorso potrebbe proseguire all’infinito visto che sono molteplici le necessità che trovano sfogo oggi in rete. Si pensi agli acquisti, che in epoca di web transitano sempre più dal canale multimediale grazie al ricorso ad ecommerce; a questo riguardo basti solo pensare che, nel 2022, gli acquisti online in Italia hanno raggiungo la soglia dei 48 miliardi di euro.