Spesso sentiamo parlare di fascicolo sanitario elettronico (FSE) ma non sempre tutti sappiamo cosa sia realmente. Il fascicolo sanitario elettronico è un sistema informatico che permette la gestione elettronica delle informazioni riguardanti la salute di un individuo. Oltre ai dati anagrafici del paziente, include al suo interno anche i dati medici, le informazioni amministrative e quelle utili per l’assistenza sanitaria.
Può includere anche la storia clinica del paziente, risultati di test di laboratorio, referti radiologici, prescrizioni mediche, informazioni su medicine somministrate, diagnosi, procedure mediche e informazioni su ricoveri e visite ospedaliere.
Il PNRR ha introdotto una forma più evoluta di fascicolo sanitario elettronico 2.0 che rappresenta un’opportunità per favorire la trasformazione digitale della sanità, non solo per quanto concerne le apparecchiature ma anche nell’erogazione di servizi digitali per i cittadini.
Il nuovo fascicolo sanitario elettronico 2.0
Il progetto innovativo che prevede la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico 2.0 può aiutare a favorire la trasformazione digitale della sanità per tre motivi:
- Utilizzo dei dati sanitari degli assistiti prodotti dal SSN prodotta dalle strutture pubbliche, private accreditate e private al fine di creare una storia socio-sanitaria completa del paziente, che includa tutte le informazioni;
- Predisposizione di servizi che siano orientati al paziente, in modo che il FSE 2.0 diventi un unico punto di accesso ai servizi digitali sanitari a livello nazionale, di cui l’assistito può usufruire per prenotazioni e pagamenti online, consultazione e download dei propri dati sanitari, per la gestione online delle terapie farmacologiche;
- Semplificazione delle regole sulla privacy dei dati sanitari che saranno orientate alla tutela dell’assistito ma anche alla condivisione tra i vari professionisti coinvolti nei processi di cura.
Innovazione digitale e trasformazione digitale SSN
Per innovazione digitale si vuole intendere l’insieme di tutte le azioni e interventi che hanno contenuto, organizzazioni, uso di tecnologie, costi e scopi diversi tra cui:
- Interventi di Digitalisation: ovvero di utilizzo delle tecnologie digitali a supporto delle attività aziendali, come l’automazione del CUP (il Centro Unico di Prenotazione) dove si passa dal cartaceo al digitale;
- Interventi di Digital Optimisation: ovvero interventi complessi mediante i quali vengono migliorati processi e servizi aziendali, senza modificare il business;
- Interventi di Digital Disruption: nei quali è previsto l’uso delle tecnologie digitali per modificare i processi e i servizi aziendali che possono cambiare in parte il modello business dell’azienda, come le piattaforme di telemedicina.
L’impegno organizzativo e la complessità, così come l’utilizzo delle tecnologie digitali e il costo della realizzazione di tali progetti consentono una rapida trasformazione dei processi, delle attività, delle competenze e dei modelli aziendali al fine di poter sfruttare totalmente i cambiamenti e le opportunità offerte dalle tecnologie digitali.
Obiettivi del fascicolo sanitario elettronico 2.0
Il nuovo FSE rientra tra le attività di Trasformazione Digitale e in particolar modo nelle attività di Digital Optimisation. Per poter affrontare e risolvere alcune criticità che hanno portato al fallimento del FSE 1.0, il nuovo fascicolo sanitario elettronico si pone quattro obiettivi:
- Adozione di un modello unico a livello nazionale: che separa la fase di produzione dei dati da quella di condivisione dei dati, attraverso l’utilizzo di un gateway HL7-FHIR che viene installato nelle aziende produttrici dei dati e che consente una validazione degli stessi prima della loro “condivisione”;
- Adozione di uno standard di riferimento unico a livello nazionale: semantico e di processo orientato alla qualità dei dati;
- Realizzazione di servizi per il cittadino: infatti, verrà creato un Punto Unico di Accesso dei servizi digitali sanitari del cittadino;
- Realizzazione di servizi di supporto alle attività di ricerca e governance: attraverso l’uso obbligatorio di dizionari terminologici comuni.
Questo approccio sistemico richiede dei prerequisiti che devono essere condivisi da tutti coloro che collaborano con il SSN (pubblici, privati accreditati e privati) e i diversi livelli organizzativo-istituzionali coinvolti.
Nuovi servizi per i cittadini
Come abbiamo anticipato, il nuovo fascicolo sanitario elettronico 2.0 introduce una serie di nuovi servizi pensati appositamente per i cittadini e i professionisti. In particolare consente:
- L’acquisizione di dati sulla salute, che vengono generati in autonomia dal paziente;
- La prenotazione e il pagamento delle prestazioni;
- La consultazione dei propri dati;
- La scelta e revoca del MMG/PLS, la variazione regione o azienda sanitaria;
- La richiesta e variazione esenzione per patologia o reddito, cura e riabilitazione;
- La ricerca e la scelta della farmacia più vicina che ha disponibili le medicine necessarie, a cui richiederne l’acquisto e l’eventuale richiesta di consegna a domicilio dei farmaci prescritti;
- L’attivazione di servizi forniti dai numeri di emergenza nazionali con geolocalizzazione della posizione del paziente;
- La ricerca e geolocalizzazione degli ospedali e dei pronto soccorso più vicini e meno affollati, con indicazione del grado di affollamento e dei possibili tempi medi di attesa;
- Il rilascio di informazioni sul proprio percorso di cura riguardante prenotazioni, terapie, trattamenti, referti e follow up;
- Al paziente di esprimere la percezione del proprio stato di salute e della propria esperienza durante le cure, attraverso rilevazione e l’utilizzo degli strumenti PROMS E PREMS.