Siti web: il boom dovuto all’emergenza Covid – 19 continua
E’ passato più di un anno da quando, la Pandemia mondiale da Covid – 19, ha rivoluzionato il nostro modo di pensare e di vivere. La paura, le restrizioni, e l’imposizione di un lookdown generale, prima, e di ulteriori restrizioni, dopo, hanno incentivato lo sviluppo di siti web e di e commerce, incrementando il commercio online e le relazioni tra gli utenti.
E – commerce: incrementi continui
Se il commercio al dettaglio continua a soffrire, ancora oggi, a causa delle restrizioni e delle limitazioni imposte dal governo per far fronte all’epidemia, il commercio online, al contrario, registra numeri da record in tutta Europa e non solo. Il 2020 è stato l’anno del cambiamento e, secondo le stime, anche il 2021 lo sarà. Il trend, inaugurato un anno fa, è in continuo incremento. Crescono, infatti, le vendite di prodotti legati alla cura personale o della casa ma anche l’acquisto di vestiti, servizi e prodotti di altro genere vengono preferibilmente acquistati online. Questo si traduce in un boom dei siti web sempre più visitati e consultati prima di effettuare ogni tipo di acquisto.
Il cambio pelle nelle abitudini di tutti i giorni
Acquistare l’auto, un motociclo o un elettrodomestico, fino ad un anno fa presupponeva un’indagine valutativa fatta sul posto. Ciascuno di noi preferiva recarsi presso diverse concessionarie o negozi prima di scegliere. Oggi, la prima cosa a cui pensiamo è quella di effettuare la medesima indagine attraverso siti web che ci permettono di comparare i prezzi, valutare le caratteristiche, prenotare consulenze online ed effettuare l’acquisto senza spostarci da casa. La stessa cosa accade durante la scelta dell’abbigliamento o della biancheria per la casa, ma anche per l’acquisto di prodotti gastronomici o di altro genere. Di fatto, la Pandemia, oltre ad aver limitato le nostre uscite ha anche profondamente cambiato le nostre abitudini di ricerca. Tendiamo, per comodità ma anche per paura, a preferire la modalità online a quelle offline.
Boom dei siti di informazione
L’informazione viaggia sempre più veloce, ce ne siamo resi conto in questi lunghi mesi di epidemia dove, per abitudine, il primo pensiero del mattino è quello di visitare giornali e siti di informazione per valutare l’andamento dei contagi, i possibili provvedimenti restrittivi o le nuove agevolazioni e bonus introdotti per far fronte alla crisi economica crescente e ulteriormente aggravata nel corso del 2020. Non mancano coloro che hanno approfittato del lungo periodo di inerzia per coltivare passioni e ideare prodotti e servizi poi presentati e venduti su siti nuovi di zecca.
Siti web importanti come l’acqua
Soprattutto le aziende si sono rese conto che, avere un buon sito web, è molto importante e che, in circostranze estreme, come quelle che abbiamo e stiamo affrontando a causa del Covid, può rappresentare un vero e proprio paracadute in caso di nuove, immediate e prevedibili chiusure. Avere un buon sito significa essere riconoscibili, consultabili, pratici. Nel vivere comune sono in pochi coloro che consultano un’azienza o un professionista senza prima aver ricercato informazioni specifiche attraverso siti web e social network. Non avere un sito che parla di noi, della nostra attività e del nostro lavoro come imprenditori e professionisti, significa partire in svantaggio e procedere a rilento in un mondo che corre velocissimo.
Consigli utili per aziende e professionisti
Per un’azienda o un professionista, non solo è consigliabile avere un proprio sito di presentazione ma anche saperlo gestire in modo adeguato ed efficiente rendendone virale lavorando anche e soprattutto sulla diffusione dei contenuti. In termini pratici, un aumento del traffico sul proprio sito, si traduce in maggiori introiti e guadagni. Per ottenere risultati ottimali è sempre bene rivolgersi a web agency, professionisti del settore che sapranno rendervi riconoscibili nel mondo del web.