Il problema delle fake news, bufale in italiano, è sempre più pressante sulla rete alla luce dello sviluppo delle nuove tecnologie e dell’incremento dell’uso di internet anche in Italia (vedi: per cosa utilizzano la rete gli italiani). Si tratta nel concreto di un problema che sta investendo un gran numero di ambiti e settori della vita quotidiana, tra i quali alcuni risultano essere assolutamente decisivi e delicati, a partire dalla politica e passando per la salute e l’economia. Temi sensibili e per questo pericolosi se inquinati da fake news. Andiamo a vedere meglio cosa sta accadendo in retee le possibili ricadute del problema.
Le fake news sono ormai un’arma politica
Le fake news rappresentano un’arma politica sempre più utilizzata. Basta in effetti vedere le pagine social dei partiti politici per rendersene conto al meglio, con un uso sempre più improprio di quelle che poi, all’atto pratico, risultano bufale a tutti gli effetti.
La questione si è affacciata in maniera sempre più prepotente a partire dal 2016, quando la campagna per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti ha visto entrambi i candidati, Donald Trump e Hilary Clinton, accusare la stampa avversa di utilizzare notizie false per screditarli.
Anche in Italia il problema ha iniziato a fare capolino in maniera sempre più evidente. Sotto accusa è finito, nel nostro Paese, il cosiddetto populismo, termine con cui sono impropriamente indicati alcuni partiti come il Movimento 5 Stelle, la Lega e Fratelli d’Italia. Le fake news, però, non sono un loro esclusivo appannaggio, venendo allegramente utilizzate dagli apparati propagandistici di ogni partito. In tal senso è anche da rilevare l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, a partire dal deepfake, una tecnica che permette di realizzare video falsi utilizzando immagini assolutamente realistiche.
Attenzione alle fake news economiche
Un altro ambito in cui le fake news hanno fatto danni notevoli è stato poi quello finanziario. Anche in questo caso la pericolosità delle bufale è elevatissima, in quanto basta la diffusione di una notizia falsa per disorientare i piccoli investitori e spingerli magari a fare operazioni di trading tali da andarsi poi a rivelare del tutto errate.
Si tratta di un meccanismo che è del resto stato utilizzato ripetutamente in alcune truffe del recente passato: basti pensare agli inviti ad aderire a determinate proposte di carattere finanziario sulla scia di personaggi famosi dello sport, dello spettacolo o dell’economia. In questo caso basta mettere in bella evidenza un VIP per richiamare un numero ingente di ingenui, pronti a credere che basti questa presenza per garantire il successo di un’operazione.
Come è accaduto nel corso degli ultimi giorni, quando si è scoperto che un exchange truffaldino stava usando il nome di Warren Buffet per ordire una truffa imperniata sulla promessa di profitti giornalieri. Fondamentale in questo caso è orientarsi su siti affidabili che possano offrire guide al mondo della finanza per i consumatori.
La pericolosità delle fake news sanitarie
Se le fake news sono pericolose per l’autorevolezza della politica, rappresentano un rischio ancora maggiore quando sono utilizzate in ambito sanitario. La riprova di questo assunto si è avuta nel corso della pandemia di Covid, quindi in tempi recenti, quando hanno preso a circolare notizie assolutamente incredibili e non veritiere, trovando spesso e volentieri terreno fertile in un’opinione pubblica disorientata. Basti pensare ad esempio all’invito a fare gargarismi con la candeggina per impedire l’infezione, oppure a quella relativa all’utilità dell’alcool contro il virus. Notizie totalmente false e, soprattutto, pericolose per coloro che hanno magari abboccato all’amo, spinti dal timore per un pericolo avvertito come imminente. Non a caso lo stesso Ministero della Salute ha istituito sul proprio sito una pagina apposita dove transitano tutte le principali fake news relative al settore medicina.